Ehi ragazzi, oggi vi parlo di uno dei giochi più attesi dell’anno, Elden Ring recensione bella, ma che non volevi! Si tratta di un gioco della saga Souls, quindi già sapete che ci saranno maledizioni, morte e tanto, tanto dolore. Ma andiamo con ordine!
Elden Ring recensione di un senzaluce come tanti
Elden Ring è stato sviluppato da From Software, la stessa software house dietro a Dark Souls e Sekiro: Shadows Die Twice. Alla guida del progetto c’è ancora una volta Hidetaka Miyazaki, il genio dietro a questi giochi diabolici. La novità di questa volta è la collaborazione con George R.R. Martin, l’autore di A Song of Ice and Fire. Quindi, possiamo aspettarci una trama epica e avvincente.
La storia si svolge in un mondo colpito da una subdola maledizione: i “ritornanti” sono creature che non possono riposare in pace dopo la morte. Potrebbe sembrare un dono, ma in realtà è una maledizione che li costringe a un’eterna ripetizione, rendendo la loro esistenza un vero carcere.
Il mondo di gioco che caratterizza Elden Ring
Il mondo di gioco, chiamato l’Interregno, è stato sconvolto dalla distruzione dell’Anello Ancestrale, un artefatto magico che donava armonia e abbondanza. Ora, frammenti dell’Anello sono finiti nelle mani di “signori” mostruosi e semidivini, figli della Regina Marika, che combattono tra loro per ottenere più potere. L’unico modo per riportare ordine è convocare un Senzaluce, un abitante dell’Interregno esiliato che deve riunire i frammenti e redimersi.
Una trama che come al solito non ci racconta nessuno
La trama è narrata in modo criptico, con informazioni disseminate nel mondo di gioco. Quindi, preparatevi a indagare e scoprire il significato di parole come Albero Madre, Servi delle Dita e “Senzavergine”.
Il gioco è open world, e la mappa è vasta e piena di segreti. Potete esplorare liberamente, affrontare nemici e raccogliere oggetti. Ma ci sono anche dungeon più lineari, tipici della saga Souls, con checkpoint e boss ostici da sconfiggere. E qui viene il bello: potete decidere come giocare. Se i boss principali vi stanno facendo arrabbiare, potete fare una pausa e dedicarvi all’esplorazione. C’è tanto da scoprire e collezionare, e potrete migliorare il vostro personaggio e affrontare le sfide con nuove abilità.
Elden Ring dal Gameplay alla sofferenza
Per quanto riguarda il gameplay, Elden Ring mantiene la tradizione Souls, con riflessi veloci e una buona dose di strategia. È difficile, ma offre anche nuove meccaniche che aiutano i giocatori meno esperti. Potrete evocare NPC alleati, contrattaccare dopo una parata e scoprire abilità speciali fin dall’inizio.
Dal punto di vista grafico, il gioco è ben disegnato e l’ambientazione è fantastica. Tuttavia, su PC e console di nuova generazione, potrebbe non essere all’altezza delle produzioni più blasonate. Alcuni giocatori hanno riscontrato problemi tecnici, ma i ragazzi di From Software stanno lavorando per risolverli con patch.
Conclusioni su Elden Ring il souls che cambia le cose
Insomma, Elden Ring è un gioco avvincente che conquisterà i fan dei Soulslike. Se amate il genere e siete pronti a immergervi in un mondo oscuro e affascinante, questo gioco è assolutamente da provare! Preparatevi a una sfida epica e a un’avventura mozzafiato nell’Interregno!
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