Chi ama i videogiochi di calcio sa che, oltre al “campionato” o alla “carriera”, spesso nei menu si celano esperimenti, varianti e perfino piccole follie di game design. Non sempre sono davvero segrete, ma di certo sono meno pubblicizzate delle modalità principali. Sono quelle che si riscoprono con gli amici sul divano, o che riemergono quando si ripercorre la storia delle serie più celebri. E, curiosamente, raccontano molto dell’evoluzione del calcio digitale: dal realismo simulativo alle contaminazioni arcade.
Indoor soccer: il laboratorio di FIFA 97–98
La variante più iconica è l’“indoor”. Debuttò in FIFA 97 come sei-contro-sei in arena chiusa: niente rimesse laterali, rimbalzi sulle pareti in plexiglass e ritmo altissimo. Era un calcio frenetico, pensato come diversivo rispetto all’11 contro 11, e certificato anche dai manuali ufficiali dell’epoca. L’anno dopo FIFA: Road to World Cup 98 la rese più rifinita, proponendo anche il cinque-contro-cinque e contribuendo a fissarla nell’immaginario dei fan. Molti la ricordano come la “modalità pazza” che spezzava la routine delle stagioni.
Gli “Scenario” di International Superstar Soccer: rimonte scriptate
Prima ancora che le sfide a tempo entrassero nella prassi dei giochi sportivi, International Superstar Soccer Deluxe introdusse uno Scenario Mode che ricreava situazioni ispirate a partite reali: dovevi difendere un risultato o ribaltarlo in pochissimi minuti. La tradizione è proseguita su ISS 64, con lo Scenario raggiungibile dal menu e trucchi/consigli comunitari che ne hanno alimentato la fama. È una modalità “nata nascosta”: meno sbandierata delle coppe, ma capace di proporre micro-drammi calcistici da mordi-e-fuggi.
Random Selection Match: l’anarchia controllata di Pro Evolution Soccer
Nel 2006 PES 6 introdusse Random Selection Match: scegli una lega, alcune squadre o una regione e il gioco compone rose casuali per te e per l’avversario. Un “draft” istantaneo che rimescola valori, ruoli e intese, nato come modalità da salotto ma diventato culto tra i fan al punto da tornare, anni più tardi, nelle edizioni moderne. È l’esempio perfetto di variante poco visibile ma capace di cambiare il metagame delle sfide tra amici.
Il negozio nascosto di PES: sblocchi, classici e chicche
Per anni la serie Konami ha custodito un piccolo scrigno: il PES Shop. Giocando si accumulavano punti con cui sbloccare palloni, stadi, leggende e altri extra. Una struttura che, pur alla luce del sole, restava marginale per chi si limitava alle stagioni, ma diventava una “caccia al tesoro” per i completisti. Nel tempo le liste di giocatori sbloccabili hanno documentato quanto fosse profonda questa economia parallela di contenuti.
Le squadre “Classic XI/World XI” di FIFA: miti da sbloccare
Lato EA, un filone affine è quello delle selezioni storiche: Classic XI e World XI sono comparse in varie edizioni, spesso legate a sfide da superare o a sistemi di progressione come l’EA Sports Football Club Catalogue (che consentiva di riscattare elementi estetici e bonus con crediti e livelli). Anche qui parliamo di contenuti non centrali ma molto discussi nelle community, perché mettevano in campo leggende e combinazioni altrimenti impossibili.
House Rules: le “modalità speciali” dentro EA Sports FC
Nell’era attuale, la vena sperimentale è confluita nelle House Rules accessibili da Kick Off e dalle Friendlies di Ultimate Team. No Rules (senza falli e fuorigioco), Survival (ogni gol “espelle” casualmente un tuo giocatore), Long Range (reti da fuori area valgono di più), Headers & Volleys, First To…, fino a Mystery Ball e King of the Hill, che aggiungono bonus temporanei o moltiplicatori di punteggio legati al controllo di una zona del campo. Non sono “segrete”, ma il loro essere annidate in sotto-menu le rende scoperte tardive per molti giocatori: quando arrivano in serata con gli amici, cambiano il tono della partita in pochi click.
Quando il videogioco incrocia il calcio reale: competizioni, quote e comparatori
Le varianti “ufficiali” (finali di Champions, coppe nazionali, Supercoppe) abitano spesso i menu accanto a queste modalità speciali. È anche per questo che, intorno all’esperienza di gioco, molti lettori si imbattono in siti di informazione sulle competizioni reali, con i comparatori di quote che raccolgono le quote dei principali operatori e le confrontano in tempo reale. In quei contesti non stupisce trovare riferimenti a (o imbattersi in) offerte come bonus senza deposito o panoramiche aggiornate sui bonus sportivi 2025, perché sono elementi che i portali di comparazione classificano insieme a calendari, statistiche e analisi. L’utilità sta nel confronto dei dati e nella trasparenza dei requisiti: una vera e propria fotografia del mercato.